L’Agenzia delle Entrate con la circolare 14/e del 06.06.2020 ha fornito le istruzioni operative per usufruire del credito d’imposta per locazioni pagate nei mesi di marzo, aprile e maggio.

Il credito d’imposta è pari al 60% della locazione PAGATA per i rispettivi mesi a condizione che:

  1. Il soggetto sia un’impresa, un professionista, un ente non commerciale compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti;
  2. I ricavi o compensi del periodo d’imposta precedente (2019) non siano stati superiori a 5 milioni di Euro (per le strutture alberghiere e agrituristiche non opera tale limite);
  3. Avere subito una diminuzione di fatturato e corrispettivi nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 di almeno il 50% rispetto agli stessi mesi del 2019. Il calcolo va effettuato mese per mese ed è possibile che il credito d’imposta spetti solo per alcuni dei mesi citati.
  4. Il canone di locazione sia stato pagato.

Il credito è pari al 30% se trattasi di affitto d’azienda.

Se il canone di locazione non è ancora stato corrisposto, il credito diviene fruibile solo dopo il pagamento stesso.

Per utilizzare il credito d’imposta sono possibili tre soluzioni (di cui la prima è sicuramente la più semplice e veloce):

  • Compensazione in F24 con codice tributo 6920;
  • Nella dichiarazione dei redditi riferita al periodo d’imposta in cui viene pagato il canone di locazione (quindi nel 2021 per il 2020);
  • Cedendo il credito al locatore (solitamente il proprietario) previo suo consenso.
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