La Legge di Bilancio ripristina già dal 2019 l’Agevolazione Ace per le imprese che accantonano utili o che comunque aumentano il patrimonio con apporti dei soci. Contemporaneamente viene eliminata la “mini-Ires” da poco introdotta ma di complicata applicazione.

L’Agevolazione consiste in uno sconto dell’Ires o dell’Iperf sul reddito di impresa in contabilità ordinaria. La detrazione è pari al 1,3% dell’incremento di patrimonio netto prodotto da accantonamenti a riserva di utili o da conferimenti da parte dei soci effettuati dal 2011, dedotte eventuali riduzioni per attribuzione ai soci stessi. Dal calcolo della base Ace vanno sottratti eventuali investimenti in titoli e valori mobiliari diversi dalle partecipazioni.

Per le imprese in perdita fiscale che non possono usufruire dell’Ace è possibile trasformare l’agevolazione inutilizzata in credito d’imposta Irap da ripartire in cinque quote annuali.

Fonte: Legge di Bilancio 2020

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