Il 22 maggio 2015 la Commissione europea ha dichiarato la bocciatura della norma italiana che prevedeva l’utilizzo del reverse charge dell’iva nel settore della grande distribuzione.

Si trattava di un articolo dalla Legge di Stabilità 2015 (art. 17, comma 6, DPR n. 633/1974, nuova lettera d-quinquies), che prevedeva l’obbligo di utilizzare il meccanismo dell’inversione contabile anche nelle cessioni di beni effettuate nei confronti di ipermercati, supermercati e discount alimentari.

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