Il Ddl di conversione al decreto “sblocca cantieri” ha parzialmente recepito le richieste pervenute dal mondo imprenditoriale di innalzare i limiti previsti dalle nuove normative per la nomina dell’organo di controllo interno delle srl.

Il Ddl ha raddoppiato i limiti precedentemente previsti ed adesso è necessario nominare l’organo di controllo interno (revisore) nelle srl che per due esercizi consecutivi superano almeno uno di questi limiti:

  • Totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di Euro;
  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di Euro;
  • Numero medio dei dipendenti occupati nell’esercizio: 20 unità.

Sarà in ogni caso necessario procedere alla nomina dell’organo di controllo quando la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato o controlli una società obbligata alla revisione legale dei conti.

L’obbligo dell’organo di controllo cessa quando per tre esercizi consecutivi non vengano superati i parametri sopra citati.

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