Il Decreto Fiscale contiene novità molto rilevanti dal 2020 per il versamento delle ritenute dei lavoratori dipendenti in ambito di appalti.

Va preliminarmente osservato che sono soggetti alla nuova disciplina solo gli appalti, i subappalti, gli affidamenti a soggetti consorziati o rapporti negoziati comunque denominati, caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera, presso le sedi di attività del committente con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo e comunque quando l’importo complessivo dell’opera o di più opere in un anno supera i 200.000 Euro.

La norma prevede nello specifico che il committente debba obbligatoriamente richiedere all’impresa appaltatrice o affidataria o subappaltatrice, copia delle deleghe di pagamento relative al versamento delle ritenute dei lavoratori impiegati. L’impresa appaltatrice, subappaltatrice o affidataria dovrà effettuare specifici pagamenti per i lavoratori impiegati per ogni committente.

Nel caso l’impresa non invii al committente copia delle deleghe di pagamento citate, lo stesso è tenuto a sospendere il pagamento dei corrispettivi sino alla concorrenza del 20% del valore dell’opera.

Sono previste specifiche deroghe per le imprese affidatarie che certifichino di essere in attività da almeno tre anni, in regola con gli obblighi dichiarativi e con versamenti registrati nel conto fiscale per un importo non inferiore al 10% dell’ammontare dei ricavi o compensi risultati dalle stesse dichiarazioni e che non abbiano iscrizioni a ruolo o accertamenti esecutivi o avvisi di addebito scaduti per importi superiori a 50.000 Euro.

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