Il Dl 50/2017, già in vigore, impone l’obbligo a tutti i soggetti titolari di partita Iva di inviare i modelli F24, che contengono compensazioni di qualsiasi tipo, esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel). E’ quindi vietato l’utilizzo dei servizi di home banking e simili messi a disposizione dalle banche nel caso siano presenti compensazioni nel modello F24.

Si ricorda inoltre che l’obbligo di utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per presentare modelli F24 vige anche per i soggetti privati nel caso in cui il modello F24 sia a saldo zero per effetto di compensazioni.

Oltre a tale nuovo obbligo, è stato anche previsto che i crediti scaturenti da dichiarazioni (Unico, Irap, Iva) per importi superiori a 5.000 Euro, possono essere portati in compensazione con modello F24 solo se sulle relative dichiarazioni viene apposto visto di conformità da parte di un professionista abilitato.

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