Già da alcuni anni, l’Agenzia delle Dogane ha evidenziato che, i soggetti che pongono in essere cessioni intracomunitarie di beni, devono fornire in sede di controllo la prova che il bene è arrivato a destinazione nell’altro Paese Ue.

Sempre più spesso i verificatori richiedono, in sede di verifica, l’esibizione della documentazione comprovante l’arrivo della merce a destinazione, accertando l’evasione dell’Iva con applicazione delle relative sanzioni quando il contribuente non riesce a produrre la documentazione richiesta.

Si raccomanda alle aziende che pongono in essere cessione di beni Ue di porre particolare attenzione alla documentazione da conservare al fine di eventuali controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Dogane e si rimanda al sottostante link di un nostro articolo del 02/10/2013 per eventuali approfondimenti.

LINK ARTICOLO DEL 02/10/2013 SU PROVA CESSIONI INTRACOMUNITARIE

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